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Los Angeles Queer as folk Convention 2013

Domenica, 9 giugno 2013

di: qafus
Fonte: Queer as folk U.S. News
Tradotto da: Francesca
Redatto da: Marcy

Q&A con Gale e Randy Primo Panel

Sheena: Benvenuti entrambi alla convention Rise’nShine USA. E’la prima volta che partecipate ad una con insieme?

Gale Harold: In una con? Ho fatto un sacco di soldi con le cons (NDT: “con” in inglese può significare anche “truffa”).

Sheena: Era il tuo portafogli che mi sono presa? Quello che ho infilato nella mia grande borsa nera?

Gale Harold: No pensavi che fosse il mio portafogli ma in realtà dentro c’erano i tuoi soldi e me lo hai anche restituito. [il pubblico ride]

Sheena: Ed è quella la truffa amico mio. E’ la prima convention che avete fatto insieme?

Randy Harrison: Sì.

Gale Harold: Sì.

Sheena: E’ eccitante no?

Randy Harrison: Elettrizzante.

Sheena: Vuoi usare il microfono Randy?

Randy Harrison: Non mi piacciono i microfoni.

Sheena: E’ per questo che lavori tanto in teatro?

Randy Harrison: Volevo dire che questa stanza mi sembra così piccola...

Gale Harold: COSA? [fa finta di non aver sentito]

Sheena: Voi lo sentite bene Randy?

Pubblico: Sì.

Sheena: Volete che smettiamo tutti di usare il microfono?

Pubblico: Se è ciò che preferite.

Sheena: Non mi serve questo cavolo di microfono. Signor Gale a lei serve il microfono? [Gale fa finta di non sentirla] Il mio lo tengo. Cominciamo dalle vostre domande. Chi ha una domanda per ahh diciamo Randy vuoi partire tu? Ti va bene?

Randy Harrison: Certo!

Sheena: Va bene allora, chi ha domande per Randy?

Donna 1: Se fossi tua ospite a New York, dove mi porteresti e perché?

Randy Harrison: A New York?

Donna 1: Sì.

Randy Harrison: Ti porterei a vedere uno show, non so dipende dal periodo in cui vieni, e poi deciderei cosa portarti a vedere. E dopo ti porterei al ristorante.

Sheena: Randy cosa hai visto di recente a New York lately che hai adorato?

Randy Harrison: [ride] Non mi piace nulla di quello che c’è in giro ora.

Sheena: Niente?

Randy Harrison: Um sto cercando di ricordare l’ultima cosa che ho visto e non ci riesco… Sono stato qui per un mese per cui la mia testa si è svuotata.

Sheena: Hai visto qualcosa mentre eri qui?

Randy Harrison: No nulla. Ho visto il film “Frances Ha” e mi ha fatto sentire la mancanza di New York. E’ un film di Noah Baumbach. Ahhh dovevo andare a vedere un sacco di cose ma ciò che preferisco vedere ultimamente a New York è teatro internazionale e non teatro di New York. Il Lincoln Center Festival sta per iniziare e c’è un sacco di roba… c’è un enorme circo Cinese che sta per arrivare ed è [ ??] musica, e poi c’è una cosa Francese [???] che inizia a Luglio…

Sheena: Cosa ne pensi della Broadway corporatizzata che c’è ora?

Randy Harrison: Non penso che il teatro prodotto lì sia interessante ma so che molti attori guadagnano tanto lavorando lì e che molta gente va a vedere gli spettacoli.

Sheena: Sì è fantastico.

Randy Harrison: E’ divertente andare a vedere qualcosa ogni tanto; i prezzi sono atroci! Voglio dire non è come… nessuna persona normale può andare lì a teatro. Non pagherei mai 140 dollari per vedere una commedia, non pagherei mai più di 40 dollari, mi rifiuto.

Sheena: Penso sia l’opposto per la nostra scena teatrale la quale è più che altro composta da un meraviglioso teatro independente e da piccoli teatri. Alcune delle grandi commedie sono belle ma molte cose puoi vederle 50 volte per notte in una Non Equity House.

Randy Harrison: Fantastico. Voglio dire c’è parecchio teatro a New York, Broadway è tipo… una cosa a parte. Ma ci sono migliaia di compagnie teatrali amichevoli che si esibiscono in tutto il mondo e downtown.C’è una fiorente attività teatrale fuori da Broadway. Umm…

Pubblico: QWAN

Randy Harrison: Sì. Ma Broadway è come… ha una certa qualità anche se non ti interessa. Sì ci sono buone cose anche lì. Di solito ci sono tre cose l’anno che vuoi davvero vedere ma chiudono subito.

Sheena: Gale ami ancora il teatro?

Gale Harold (senza microfono): Uhh l’ultima commedia che ho visto era…um

Pubblico: Non sentiamo!

Sheena: Forse ti serve il microfono Gale.

Gale Harold: l’ultima commedia che ho visto era (???) Shepard

Sheena: Vedi molte cose in città?

Gale Harold: Um… non molte.

Sheena: Avete domande lì dietro? Parlate forte.

Donna 2: Okay di solito non ho problemi a farmi sentire. Um prima di tutto vorrei ringraziarvi per Brian e Justin. Sono nuova per cui la mia domanda è su Queer as Folk se per voi va bene. Um quale pensate sia la miglior qualità di Brian e Justin, e quale la peggiore?

Gale Harold: Qual era la domanda? (si piega in avanti)

Sheena: Migliore e peggiore qualità di Brian e Justin?

Gale Harold: Un sandwich al prosciutto?

Sheena: Cosa-cosa ti piace del sandwich al prosciutto e cosa lo rende meglio del tonno?

Donna 2: E devo dire che è un buonissimo sandwich al prosciutto.

Gale Harold: [sembra sorpreso] Bè ti ci sei infilata tu.

Randy Harrison: [pensieroso] Sto cercando di ricordare… direi che per quanto mi ricordo la cosa migliore e quella peggiore del mio personaggio sono piuttosto simili perché lui… dà molto di sè? E penso sia pazzescamente co-dipendente. E’ una buona qualità ma lui va troppo oltre e fa sì che la gente lo tratti… [?????????????]

Sheena: Randy pensi che tu all’età di Justin fossi più maturo di lui o no?

Randy Harrison: E’ difficile da dire. Ahh quanti anni aveva all’inizio?{???}

Pubblico: 17! [risate]

Sheena: Eri-

Randy Harrison: Mi occupavo di altro, è difficile da dire. Non mi importava il romanticismo tanto quanto importava a Justin. Mi focalizzzavo su… tutto ciò che volevo era recitare e andare a teatro e leggere commedie. Um credo che Justin… il modo in cui scrivevano il personaggio aveva una sorta di…saggezza? Una specie di saggezza che credo di aver avuto, forse l’ho inserita io o forse c’era già ma sentivo di dover trovare una giustificazione e dare un senso al fatto che volesse stare insieme ad un trentenne? [il pubblico ride] O al perché un trentenne vorrebbe stare con un diciassettenne, per cui ho cercato di renderlo saggio.

Gale Harold: E’ questo il punto! Questo è il punto vero. [Sembra soddisfatto della conclusione di Randy]

Randy Harrison: Lui aveva più i piedi per terra di quanto li avessi io alla sua età.

Sheena: Dal modo in cui lo scrivevano a volte sembrava più vecchio di Brian.

Randy Harrison: Già

Sheena: Perché aveva la saggezza –

Randy Harrison: Giusto

Sheena –che gli veniva da dentro.

Randy Harrison: Sì

Sheena: E penso che in quanto artisti in certo qual modo maturiamo molto in fretta ma in altri invece no perché siamo troppo impegnati a focalizzarci sul recitare, andare a vedere commedie e definire il nostro talento che a volte quando abbiamo più di vent’anni ci diciamo ‘oh non ho molta esperienza sociale-

Randy Harrison: O nient’altro.

Sheena: Vero, per cui dato che lui [Justin] ha avuto così tante esperienze sociali sembrava più vecchio in tanti modi.

Randy Harrison: sì.

Sheena: Gale?

Gale Harold: Um... [il pubblico si lamenta perché non sente] HELLO. Penso che um probabilmente è simile a ciò che ha detto Randy … è un’osservazione abbastanza comune sulla ahh personalità della gente e del personaggio che interpreta e molti credono che interpretiamo noi stessi, e Brian probabilmente mascherava se stesso massivamente tutto il tempo. E um in superficie sembrava completamente sicuro di sè e prendeva tutto come se ci fosse un campanello che suonava. Sentiva dappertutto… ma in realtà era come tutti noi, era spaventato e cercava di trovare il senso nelle cose e per questo faceva finta di essere grosso e cattivo, più cattivo di quanto in realtà non fosse… ed era divertente per me perché potevo comportarmi da vero stronzo. Non dovevo mai giustificarmi –

Donna: Lo facevi molto bene. [il pubblico ride]

Gale Harold: Accettavo in termini di- [le risate coprono la sua voce]

Sheena: Penso che qualche-

Gale Harold: Mi avete sentito?

Sheena: Sì, credo-

Gale Harold: Perché ho parlato. Ho detto un sacco di parole, mi avete sentito?

Pubblico: E’ stato bellissimo.

Sheena: Sì, credo che alcuni dei momenti migliori di Brian fossero quelli in cui si vedeva la sua vulnerabilità e credo che tu lo interpretassi magnificamente. Alcune dell scene che hai con Sharon, in cui si capiva che lei si prendeva cura di te perché i tuoi genitori non erano come lei. Quelle sono alcune delle scene più belle.

Gale Harold: Chi, gli Irlandesi Ubriachi giganti?

Sheena: Ora stai parlando della mia famiglia, Gale, non è giusto. Okay un’altra domanda per i ragazzi lì dietro.

Donna 3: La mia domanda è per tutto il cast ma la faccio a voi per primi. Dove pensate siano Brian e Justin ora?

[Il pubblico sospira]

Randy Harrison: Ho risposto a questa domanda a Colonia e mi sono messo nei guai. Ognuno ha una sua risposta-

Gale Harold: Ma io non- non l’ho sentita quella risposta…

Randy Harrison:

Gale Harold:

Randy Harrison: Tu che dici? [chiede a Gale]

[il pubblico ride]

Gale Harold: Hai detto che sono a Miami?

Randy Harrison: A dire il vero non ricordo cosa ho detto.

Gale Harold: Bè io credo che saremmo tutti al community theatre, Randy dirigerebbe il suo personaggio, Justin sarebbe il direttore del teatro che dirige il mio personaggio Brian il quale sarebbe il protagonista di Flashdance. [il pubblico ride]

Sheena: E’ questo che ti ha messo nei guai in Germania, la cosa di flashdance? Um vi piacerebbe dirigervi in qualcosa? Gale vuoi fare il regista?

Gale Harold: Um…

Sheena: Randy tu dirigerai? Credo Randy che ti vedrei bene come regista teatrale.

Randy Harrison: Ma perché me lo dicono tutti.

Sheena: C’è qualcosa in te che urla regista. Credo saresti meraviglioso.

Gale Harold: E’ autoritario.

Sheena: Perché tu [Randy] non vuoi usare il microfono e la sedia ti aiuta.

Randy Harrison: Secondo me hai più autorità (???)

Sheena: Oh mi piace.

Randy Harrison: Uh non che io - (???)

Gale Harold: E’ per questo che tu - (???)

[Randy ride]

Randy Harrisons: Um w-

Sheena: Dopo che hai lavorato con un attore, ti divertirebbe dirigerlo? Perché voi avete visto parecchio l’uno dell’altro. [il pubblico ride] parlavo di RECITAZIONE gente.

Gale Harold: Abbiamo visto parecchio… l’uno dell’altro…

Randy Harrison: Se lavorassimo insieme ad un progetto finirebbe per essere qualcosa che capiremmo solo noi due.

Gale Harold: Abbiamo provato a leggere una commedia insieme a Toronto, era sulla vita in teatro? Abbiamo letto cinque pagine e poi ci siamo arresi e ci siamo messi a bere.[ride]

Sheena: Ragazzi siete fantastici, grazie per esser stati qui. Per favore ora firmate le vostre sedie.




Q&A con Gale e Randy Secondo Panel

 [Gale va verso Sheena]

Gale Harold: Ti ho portato una cosa. [Le dà una vite]

Sheena: Grazie! Ora sono avvitata (NDT: in realtà la battuta è diversa perché in inglese “screw” ossia “vite” viene usato anche per dire “fottere” per cui Sheena dice “ora sono fottuta” ma per ovvie ragioni la traduzione italiana è diversa). Um niente microfono per Randy ma a Gale serve perché la sua voce è molto bassa. Randy invece ha la voce da teatro. Ciao ragazzi e ben tornati.

Randy Harrison: Hey.

Sheena: Avete fatto le foto con tutto il mondo?

Randy Harrison: Sì [annuisce]

Sheena: Ok ecco che si riparte. Ora potete fare tutte le domande che volete a Gale e Randy. Chi ha delle domande?

[Silenzio tra il pubblico che poi ride]

Sheena: Siete timidi questa volta. Nessuno ha delle… Kirsten?

Kirsten: Io ho una domanda per Gale. Se fossi tua ospite ad LA dove mi porteresti e perché?

Gale Harold: Um al Dinah's Fried Chicken in San Fernando più che altro perché si mangia pollo fritto.

Kirsten: Ti piace il pollo fritto?

Gale Harold: Certo che mi piace il pollo fritto.

Kirsten: Contorni?

Gale Harold: Scusa?

Kirsten: Niente contorno?

Gale Harold: Contorno? Foglie di cavolo.

[il pubblico ride]

Sheena: Gale ti piace la cucina del sud dato che è lì che sei cresciuto?

Gale Harold: La detesto... Nah l’adoro.

Sheena: Alcuni la amano mentre altri-

Gale Harold: Io la amo- Mi piace moltissimo.

Sheena: Molte cose sono regionali, sono difficili da trovare qui.

Gale Harold: Ahh vero. Sì. E difficile trovare l’opossum qui.

[il pubblico ride]

Sheena: Difficile da trovare un animale spiaccicato per strada. Stavo guardando un programma l’altra sera con mia madre ed hanno fatto vedere uno scoiattolo cioè si stavano mangiando uno scoiattolo o una cosa del genere e mia madre ha detto “Oh sono del sud lo avranno raccolto morto per strada” e lei è del Kentucky per cui queste cose le sa.

Gale Harold: Quando vivevamo a ah Toronto c’era uno show chiamato umm… non mi ricordo come si chiamava ma era sul canale dedicato alla caccia e c’era una uhh donna che credo fosse del Minnesota e uh un giorno ha portato il figlio a caccia ed hanno preso un paio di scoiattoli, li hano portati a casa e ci hanno fatto sandwich all’insalata di scoiattolo.

[il pubblico geme/ride]

Sheena: Con la maionese è tutto più buono.

Gale Harold: Certo [scrolla le spalle]

Sheena: A quanto pare anche gli scoiattoli.

Gale Harold: E’ bello poter insegnare cose ai tuoi figli… loro imparano… e crescono.

Sheena: Mettici sopra un sottaceto e non ti accorgi nemmeno che non è pollo.

Gale Harold: uhhh bè lo scoiattolo se ne accorge. [ride]

Sheena: Partendo dalla domanda di Kirsten, Randy dove ti piace andare quando sei a LA ci sono dei posti in cui vuoi sempre andare?

Randy Harrison: Non conosco bene LA. Non ci sono posti specifici…Voglio dire venendo da New York quando sono in LA voglio fare cose che non posso fare a New York. Voglio fare escursioni, voglio andare a vedere l’ oceano Pacifico uhh... Sì c’è del buon cibo Messicano qui, cose del genere. Ma non ci sono posti specifici perché non passo qui abbastanza tempo per conoscerli… ogni volta che vengo qui devo pensarci per ricordarmi la struttura della città, penso tipo oh sì, quell’albero viene dopo quell’altro.

Sheena: Ti piacerebbe vivere qui per un pò se avessi uno show o una cosa del genere?

Randy Harrison: Per lavoro ci verrei, sì.

Sheena: Ti piacerebbe vivere qui per metà dell’anno se dovessi lavorare?

Randy Harrison: Basta che possa tornare indietro però. [Gale e Randy ridono] No! Mi piace qui ma non è casa mia.

Sheena: Già.

Randy Harrison: Già.

Sheena: New York è davvero speciale. Gale tu hai vissuto a New York?

Gale Harold: Scusa?

Sheena: Hai vissuto a New York per un pò?

Gale Harold: Un pochino. A intermittenza.

Sheena: Ti piace l’energia che c’è lì?

Gale Harold: L’adoro, sì. Penso di trasferirmi lì molto spesso.

Sheena: E’ interessante notare quanto siano differenti le città eppure molti di noi le considerano entrambe casa. E tanta gente cresciuta lì che ora vive qui considera entrambe- una è una casa lontano da casa ed una è la casa vera ma loro [le città] hanno un’energia molto diversa.

Randy Harrison: Sì è vero.

Sheena: Ci attraggono entrambe, il che è molto interessante. Ahh altre domande?

Donna: (?Vai spesso al Pride?)

Randy Harrison: Per quanto mi ricordi sono andato solo ad una gay pride parade…? No, anzi sono andato ad alcuni ma non è mai stato intenzionale… um sono andato al gay pride di Atlanta subito dopo essermi dichiarato per cui avevo 15 anni o giù di lì… no ero- avevo la patente per cui avevo 16 anni. E mi ricordo che– non è stata una bella esperienza. Um c’era un tizio che ha iniziato a seguirmi per il parco ed era insieme ad un gruppetto di teenagers senza fissa dimora ed indossava una t-shirt con su scritto “I Ragazzi Sono Giocattoli” e c’erano disegnate sopra catene e fruste. Credo pensasse che ero scappato di casa e voleva che mi unissi a lui… mi ha spaventato molto. Voglio dire…e non ho mai- pensavo fanculo tutto me ne vado. Ma mi ricordo anche che c’era una band di lesbiche che cantava Happy trails ed erano molto brave… e uh ma poi non ho più partecipato perché quell’esperienza è stata…credo fossi molto spaventato perché al tempo dimostravo 12 anni.

Sheena: E’ una storia tremenda. Si chiamava Fagon?

Randy Harrison: Era anche peggio.

Sheena: Wow. Gale il tuo primo è stato dopo Queer asFolk?

Gale Harold: Il mio primo cosa?

Sheena: Gay Pride?

Gale Harold: Umm no non credo, mi ricordo… credo che il mio primo gay pride non ufficiale sia stato ad Halloween in San Francisco all’incrocio fra Church e Castro Street. Non era un gay pride ufficiale ma c’era molto orgoglio e tanta gente- succedevano molte cose. Umm quello è stato il primo.

Sheena: E poi tutti e due avete partecipato a molti mentre facevate Queer as Folk perché era parte di-

Randy Harrison: No.

Sheena: -perché Michelle diceva di aver partecipato ad uno con Thea e Robert e…

Randy Harrison: Ne hanno fatto uno grande a Toronto a cui sono andati tutti ma io stavo lavorando. Non ci sono andato mai.

Sheena: Queste ragazze sono andate al LA pride.

Randy Harrison: Ah sì, com’era?

Ragazze: E’ stato bello sì [mormorii]

Sheena: Domande ragazze? Lì dietro, vestito color pesca?

Ragazza in pesca: Durante tutti i momenti che i vostri personaggi hanno vissuto durante tutte le stagioni se aveste potuto dare loro un suggerimento quale sarebbe stato?

Gale Harold: Non comprarti mai una fottuta Corvette. [Il pubblico scoppia a ridere]

Randy Harrison: Non so, guardando l’intero show direi che sono piuttosto… credo che il personaggio abbia fatto molti errori ma ha sempre avuto una buona base interiore per cui credo non avesse bisogno di suggerimenti, ci pensava da solo alle sue cose. Non so cosa potrei dirgli io che lui non sappia già da solo e meglio di me.

Sheena: Randy ti è piaciuto quando Justin usciva con quel violinista?

Randy Harrison: Sì.

Sheena: A voi è piaciuta quella storyline? [il pubblico ride] Lui sembrava stare bene con Justin in modo molto diverso da Brian.

Randy Harrison: Sì è vero.

Sheena: C’era un’energia diversa molto più collegiale ed aveva la stessa età di Justin per cui dal di fuori sembrava anche migliore per lui.

Randy Harrison: Già.

Sheena: Ma all’interno non era sensibile come Brian e c’era una interessante dicotomia emozionale tra quei tre personaggi.

Randy Harrison: Vero. Penso fosse questo che volevano gli scrittori, cercare intenzionalmente di confondere il pubblico e far loro credere che quello fosse il ragazzo perfetto ma in realtà vi stavano fottendo.

Sheena: Bè la televisione è così.

Randy Harrison: Sì lo è.

Sheen: La ragazza sul retro vestita di bianco.

Donna in bianco: Ho pensato che fosse fantastico um voglio dire non sarebbe stato credibile per te non innamorarti mai di un ragazzo più giovane. Hai conosciuto Brian subito e, scusa intendevo il personaggio ha incontrato Brian… per cui era credibile che volesse una persona più vicina alla sua età. E il fatto che anche lui fosse un artista, è molto umano perché le persone si innamorano degli artisti per il loro genio e voi lo provate ogni giorno visto che le persone vi seguono e vogliono fare foto con voi. Credo fosse molto realistico-

Randy Harrison: Sì credo dovessero (???)

Donna in bianco: Ed era credibile perché anche lui a suo modo era unico per cui potevi capire l’attrazione.

Randy Harrison: Sì, la cosa che più mi ricordo della storyline è che quel personaggio aveva un gatto. Ne stavo parlando con delle persone al pranzo… al tè…no al caffè! [Il pubblico ride]

Sheena: Potevi anche prendere un tè Randy.

Randy Harrison: Parlavo di lavorare con i cani e mi sono detto ‘oh mio Dio una volta ho lavorato con un gatto’ ed ero molto eccitato per quello e Fab [Ethan Gold] ovviamente era molto allergico ai gatti per cui lasciava il set quando entrava il gatto. Praticamente facevo 5 scene solo col gatto. [Gale e Randy scoppiano a ridere]

Sheena: Fantastico. Um tu avevi una domanda.

Donna: Scena preferita? Una scena su tutte?

Gale Harold: Ho sentito solo una su tutte.

Sheena: Scena preferita?

Gale Harold: Scena preferita?

Sheena: Scena preferitadi Queer as Folk per te?

Gale Harold: Ah… uhh [lunga pausa] Um…. [Il pubblico ride] Cambiano spesso.

Donna: La prima che ti viene in mente?

Gale Harold: Um bè ce n’è una che è tipo… credo sia per ciò che la scena rappresentava e per dove eravamo, dove stavamo uh girando la scena con Brian e Debbie che fumano lo spinello. Perché – credo per il modo in cui è stata diretta aveva una sorta di respiro naturale ed al tempo io e Sharon ci conoscevamo abbastanza bene e potevamo usare cose che sapevamo l’uno dell’altra e basarci su quelle. Um… e c’è qualcosa di molto interessante nell’idea di farti una canna con la madre del tuo migliore amico a casa tua. [risate] E il bello è che nel momento in cui lo facevamo- non era, non ci tenevo tanto quanto ci tengo adesso che ci ripenso e adesso che conosco meglio Sharon dopo che abbiamo finito con lo show e ci siamo allontanati e ci vediamo meno spesso. Con tutti è sempre come ritrovare un vecchio amico e tutte le cose che conoscevi, ti ritornano in mente. E penso di non avere avuto idea alllora di quanto quella scena sarebbe divenuta importante per me nel tempo? E mi piace um… molto anche il faccia-a-faccia di Brian con il padre. Penso sia perché non mi capitava molto di avere scene in cui non dovevo pavoneggiarmi e quella è stata quasi una lotta a pugni. Molte cose mi vengono fuori.

Randy Harrison: [sussurra a Gale] Io l’ho picchiato mio padre.

Gale Harold: [ridendo] TU – SI’ sì haha!

Randy Harrison: [ridendo] Me l’ero dimenticato.

Sheena: Hai litigato con il tuo padre televisivo?

Randy Harrison: Sì e nella scena lui si è chinato e si è ferito al mento ma doveva partecipare ad una pubblicità il giorno dopo per cui gli è venuto un colpo. Non era (???) però.

Gale Harold: Lo hai colpito tu vero?

Randy Harrison: Lui si è chinato! [il pubblico ride] La coreografia era perfetta ma lui si è chinato. Sì, quella è la mia scena preferita della prima stagione. E mi ricordo quanto mi è piaciuto girare la scena in cui il mio personaggio è felicissimo di andare al ballo con Brian e subito dopo viene attaccato. Credo che la tensione cresca benissimo ed è molto…

Sheena: E’ scioccante.

Randy Harrison: Brutale.

Gale Harold: In quella scena c’è qualcosa di molto bello anche per me ora che ci penso, quando l’ho rivista ho realizzato cioè quando ho visto il filmato montato che in quella scena sembra che io sappia anche ballare fottutamente bene. [il pubblico ride] In realtà camminavo sopra ai suoi [di Randy] piedi in giro per la stanza.

Randy Harrison: Mi ricordo anche che hanno girato la scena in cui Justin è da solo e felicissimo nel garage. E dopo quella pensavano di aver finito ma all’ultimo minuto, dopo aver girato la fine della stagione, hanno deciso che volevano un primo piano del mio viso quando mi giravo. Ma mi avevano detto che avevo finito ed erano le due del mattino ed io avevo bevuto mezza bottiglia di champagne e mi hanno detto “OH NO abbiamo deciso che vogliamo questa scena!” E così, ho girato quel primo piano dopo aver pensato di aver finito tutta la stagione! Pensavo di aver finito e o detto “Whuuut okay.” E in più non potevamo più tornare al garage per cui abbiamo girato in un’area del palco in cui non avevano ancora montato il set. E mi ricordo di aver camminato e loro hanno urlato ‘Justin’ ed io mi sono girato e [mima il venir colpito in testa]. Ed io pensavo di aver finito per cui non ci stavo con la testa ma si è rivelato perfetto perché era proprio l’umore che serviva a Justin.

Sheena: Lì dietro.

Donna dietro: Una parte importante dello show è la musica. Nel soundtrack c’è musica che vi piace?

Randy Harrison: C’era tanta roba.

Gale Harold: Sì um (Sheila Hawken?) e (kevin demsky?) con “I Need Somebody” dei The Stooges quando Brian sta avendo il suo 5 millionesimo…[si schiarisce la gola] servizietto. Quello è stato un momento epico per me.

Randy Harrison: Credo ci sia (???) lì.

Pubblico: Sì.

Gale Harold: Mi ricordo di aver guardato una scena di te alla scuola d’arte o mentre disegnavi qualcosa e c’era questa lunga carrellata con te che ascoltavi The Stone Age dei Queen.

Randy Harrison: Davvero?

Gale Harold: Sì, niente dialogo o cosa.

Randy Harrison: L’hanno tenuta?

Gale Harold: Non proprio così, no [ride]. Era molto interna, era favolosa. C’eri solo tu e le tue idee [a qualcuno squilla il telefono]… e quello [Gale dice riferendosi al telefono].

Sheena: E’ stato uno dei primi show ad avere quel genere di soundtrack. E’ stato all’avanguardia per quanto riguarda il soundtrack. Tutto il soundtrack, lo adoro ma a volte era uno shock sentire tanta buona musica. Era bello. Grazie mille per aver partecipato.

Gale Harold: Prego, ovvio.

[Il pubblico applaude]

 


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