Queer as folk (2003) #11

Brian e Justin cercano un posto dove fare sesso, ma ormai la polizia ha chiuso tutti i locali e sono costretti a tornare al loft.

Melanie e Lindsay invitano Emmett e compagno per il brunch e chiedono a Ted di occuparsi dei loro risparmi: vogliono creare un fondo per il college di Gus, e hanno bisogno di qualcuno di cui si fidano per gestirlo.

Per preparare l’ultimo spot elettorale, Brian vuole che Stockwell si faccia seguire dalle telecamere in ogni incontro, compreso quello al Centro Gay e Lesbiche.

Ted si sente commiserato dagli amici ed ha la sensazione che l’idea di affidargli i soldi sia solo una scusa per tenerlo occupato. Tornando a casa i due ragazzi incontrano Mark, che è evidentemente sotto l’effetto di qualche droga, e li invita ad un party a casa sua; i due rifiutano.

Al Centro Gay e Lesbiche Stockwell viene messo in imbarazzo: un gruppo di persone lo accusa di considerare i gay come cittadini di serie B e di dare meno importanza alle indagini sui casi che li riguardano. Tra quelle persone Stockwell riconosce Justin.

Ben e Michael trovano Hunter e gli dicono che è sieropositivo, ma il ragazzo non sembra preoccuparsene, in fondo tutti i suoi amici hanno il virus.

Emmett continua a riscuotere successo con il suo nuovo lavoro, ed è quasi riuscito a risparmiare abbastanza per comprare un forno professionale.

I ragazzi festeggiano la riuscita della loro protesta al Centro Gay e Lesbiche e si complimentano con Justin per la brillante idea, ma Debbie ha il sospetto che sia stato Brian ad architettare tutto.

Ben cerca di convincere Hunter a prendersi più cura di se stesso e ad usare protezioni per salvaguardare anche i suoi clienti e gli confida di essere sieropositivo.

Ted ha cambiato idea e va a casa di Mark, questo gli propone di partecipare ad un White Party a Palms Springs nel weekend, ma l’uomo dice di non poterselo permettere.

Ben consiglia Hunter su come affrontare la malattia; anche se Michael non vuole che resti da loro, lui si sente legato al ragazzino.

Stockwell esprime a Vangard i suoi sospetti su Brian: deve essere stato lui a tendergli la trappola al Centro Gay e Lesbiche. I due uomini vanno al loft e scoprono che l’uomo sta facendo l’amore con Justin in mezzo ai poster, fatti contro di lui, sparsi per la stanza.

Michael e Ben offrono ad Hunter di dormire da loro a patto che rientri prima di mezzanotte, ma il ragazzino non sembra intenzionato a tornare.

Brian viene licenziato.

Emmett non ha più notizie di Ted, anche Melanie e Lindsey lo cercano: i soldi del fondo di Gus sono stati ritirati.

Debbie dice a Brian di essersi preoccupata di quello che la sua corsa al potere lo stava portando a fare, ma gli dice anche di essere molto orgogliosa di lui.

Emmett cerca Ted al Babylon, ma viene a sapere che il compagno è andato al White Party a Palms Springs.

Hunter torna a casa da Ben e Michael appena prima del coprifuoco.

Brian e Justin riaprono la backroom, ed Brian a romperne il lucchetto!

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