Queer as folk (2003) #5

Michael è troppo nervoso e non riesce a effettuare la donazione del seme.

Ethan suona al concorso per il premio Heifetz, è agitato, ma c’è Justin a sostenerlo e ispirarlo. La platea è incantata dalla sua appassionata esibizione.

Debbie e Vic cercano di convincere i ragazzi di Liberty Avenue a registrarsi al voto per eleggere il sindaco, ma non hanno molto successo; anche Brian si dimostra completamente indifferente al futuro risultato.

Jennifer si offre come agente immobiliare per la ricerca della nuova casa di Emmett e Ted.

Ethan non vince il concorso, ma il suo talento e la sua “presenza fisica” attirano l’attenzione di un agente, che si offre di rappresentarlo. C’è solo un compromesso da accettare: per il pubblico lui deve essere etero.

Brian e Vangard partecipano alla raccolta fondi del candidato sindaco Stockwell, per stabilire contatti con possibili importanti clienti. Brian consiglia direttamente a Stockwell di rivolgersi alla sua agenzia per avere una campagna pubblicitaria adatta.

Ben è sempre più irritabile e risponde spesso in malo modo a Michael.

Ethan sembra deciso a non firmare l’accordo con l’agente per proteggere la sua storia con Justin.

Stockwell è stato colpito dalla schiettezza di Brian e vuole dall’uomo un parere sulla sua campagna politica.

Ted ed Emmett devono scegliere la loro nuova casa: il primo vorrebbe acquistarne una nuova, e fare così un buon investimento, il secondo invece s’innamora di una casetta costruita negli anni quaranta.

Brian ostenta il nuovo cliente della sua agenzia portando al Diner i cartelloni pubblicitari per la sua elezione; questo lascia stupiti e anche un po’ preoccupati gli amici e i membri della comunità gay, visto che Stockwell sembra intenzionato a rendere difficile la vita agli omosessuali di Pittsburgh.

Debbie, Mel e Lindz hanno l’impressione che Brian stia compromettendo la propria integrità per avere più soldi e potere; al contrario di Ethan che rinuncia ad una promettente possibilità di carriera pur di non dover fingere.

Michael confida a Ted di non essere riuscito a donare il seme perché troppo nervoso, ma il problema si risolve quando vede in azione uno dei ragazzi che lavorano per l’amico: quello ispirato al suo supereroe Rage. Le ragazze, emozionate, possono finalmente procedere con l’inseminazione.

Brian vede Ethan che suona sulla strada e si ferma a parlargli per illustrare la sua filosofia: non c’è niente di nobile nell’essere povero.

Al Babylon, Ben ha uno strano cambiamento d’umore che fa rimanere piuttosto male Michael.

Stockwell torna alla Vangard con una nuova idea: vuole incentrare la sua campagna sulla necessità di proteggere i giovani dalla droga sfruttando la notizia di alcuni ragazzi che si sono sentiti male al Babylon.

Ethan confida a Justin di aver cambiato idea e di voler firmare l’accordo; dalle parole che il ragazzo usa, Justin capisce che è stato Brian a convincerlo.

Ted fa un’ offerta per la casa scelta da Emmett, perché la cosa più importante è che il compagno sia felice. L’offerta viene accettata.

Michael vede Ben mentre si sta iniettando steroidi.

Justin, arrabbiato, cerca Brian nella backroom e i due discutono.

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