Queer as folk (2002) #14

Il lavoro di Justin è diventato molto più redditizio da quando balla sul bancone del bar.
Gary offre al ragazzo della droga e la cosa non passa inosservata agli occhi di Brian.

George ha una fantastica proposta per Emmett: vorrebbe intraprendere con lui un viaggio di diversi mesi attorno al mondo.

Michael è arrabbiato con sua madre per l’atteggiamento freddo e distaccato che la donna ha nei confronti di Ben.

Il nuovo lavoro di Justin inizia ad avere delle ripercussioni per quanto concerne gli studi del ragazzo, troppo stanco per frequentare le lezioni. Brian lo esorta a lasciarlo e cerca di fargli comprendere che in certi occasioni è giusto chiedere un aiuto.

Il detective Horvath invita Debbie a cena, ma lei rifiuta. In un secondo momento, incoraggiata da Vic, la donna decide di uscire e richiama Carl.

Emmett ha deciso di partire con George e, commosso, saluta il suo coinquilino ed amico.

Justin ha bisogno di un weekend libero dal lavoro per terminare un progetto per l’università; il capo glielo concede solo a patto che il ragazzo partecipi ad una festa privata nel suo appartamento.

Brian offre di nuovo un aiuto economico a Justin, ma il ragazzo rifiuta per la seconda volta.

Michael crede che Carl non sia l’uomo adatto per sua madre, a causa dell’omofobia che il detective ha dimostrato in occasione del ritrovamento del corpo di Jason Kemp; ma al contrario, l’appuntamento sembra essere un successo, e Debbie e Carl scoprono di avere in comune molto più di quanto avessero mai pensato.

Durante il volo George ed Emmett decidono di appartarsi nel bagno dell’aereo, ma proprio mentre stanno facendo l’amore George viene colto da un malore e muore.

Michael discute animatamente con la madre riguardo a Carl, e quando arriva a mancarle di rispetto, la donna gli dà uno schiaffo.

Alla festa di Gary tutti fanno uso di cocaina e Justin cade nella trappola: beve un drink dallo strano sapore e si lascia convincere a sniffare droga, in questo modo l’uomo riesce ad abbassare i suoi freni inibitori. Gary porta Justin, intontito, in una stanza dove si sta consumando un’orgia, ma quando le intenzioni dell’uomo diventano evidenti Justin riesce a colpirlo e scappare.

Michael raggiunge Ted e Brian da Woody’s e si sfoga con gli amici riguardo alla lite avuta con la madre. Mentre i tre tornano a casa, vengono fermati dalla polizia; e, in seguito al pessimo comportamento che Michael tiene con l’agente, vengono arrestati e sono costretti a trascorrere la notte in cella.

Carl aiuta Michael, Ted e Brian: a parte una multa da pagare, non ci sarà nessuna conseguenza. Mentre i tre escono dalla cella, Michael accusa il detective di essere omofobo. L’uomo coglie l’occasione di spiegare al ragazzo che non prova odio verso gli omosessuali, ma che semplicemente non li riesce a capire. Afferma anche di essere davvero interessato a Debbie.

Michael chiede scusa a sua madre e ammette di aver sbagliato a giudicare il compagno che lei stessa si è scelta; il ragazzo le chiede di fare la stessa cosa con Ben.

Justin decide di lasciare il lavoro al Babylon e di accettare l’offerta di aiuto di Brian.

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