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Queer as folk (2002) #3

Trasmesso: 20 gennaio 2002
Fonte: Every nine seconds forum
Crediti: SHOWTIME
Scritta da: Alessandra
Redatta da: Marcy
Screencaps: Marcy
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I ragazzi si appassionano alla nuova serie televisiva “Gay As Blazes” che racconta la vita di un gruppo di uomini gay. Il telefilm vuole sottolineare come non tutto giri intorno al sesso; Brian lo giudica un ritratto davvero lontano dalla realtà.

Il Centro Gay-Lesbiche organizza una cerimonia per la consegna di alcuni riconoscimenti: a Brian andrà quello di “eroe dell’anno” per aver salvato la vita di Justin; ma l’uomo non ha intenzione di presenziare per ritirarlo: non è interessato a ricevere approvazione dalla comunità. Lindsay insiste perché Brian partecipi alla serata, in fondo si tratta di premiare il suo coraggio. Mentre i ragazzi discutono Gus fa i suoi primi passi.

Michael è dispiaciuto di non aver passato molto tempo da solo con Brian ultimamente, così invita l’amico al Comicon; ma lo aspetterà invano davanti all’ingresso: Brian non si presenta perché sta trascorrendo il pomeriggio con la sua ennesima conquista.

Howard Bellweather, uno scrittore gay considerato un esempio per la sua moralità, scrive un articolo in cui definisce Brian indegno di ricevere alcun riconoscimento, poiché, avendo intrapreso una relazione con un diciassettenne, andrebbe considerato un molestatore più che un eroe.

Emmett ha trovato un nuovo impiego: si deve occupare dei lavori domestici a casa di una coppia che sembra essere del tutto simile ai protagonisti di “Gay As Blazes.” In fondo la serie non è poi così lontana dalla realtà. Brian aveva torto.

I responsabili del Centro Gay-Lesbiche vorrebbero ritirare il premio promesso a Brian, perchè spaventati dall’idea che l’articolo scritto su di lui possa essere una cattiva pubblicità di fronte a sponsor e sostenitori.

Emmett fa sesso con uno dei due uomini presso cui lavora e si sente molto in colpa: pensa che sia causa sua la rovina di una relazione basata su ben 11 anni di monogamia.

Michael è molto dispiaciuto per il comportamento di Brian, gli amici dicono di accettare la cosa come una normale e possibile evoluzione dell’amicizia, mentre Debbie lo esorta a non lasciare che la sua felicità venga così condizionata dagli altri.

All’incontro di Howard Bellweather con i lettori si presenta anche Justin che, arrabbiato per l’articolo scritto dall’uomo, gli urla che in realtà Brian è un’ eroe proprio per avergli salvato la vita.

Emmett fa sesso anche con l’altro uomo presso cui lavora, e sente crescere sempre di più il senso di colpa: l’unica soluzione sembrerebbe essere l’interruzione del rapporto lavorativo.

Lindsay e Melanie tentano di convincere Brian a rinunciare al riconoscimento del Centro Gay-Lesbiche, ma l’uomo non ha nessuna intenzione di fare un favore a quelle persone. I responsabili del Centro decidono di revocare il premio, ma quando Lindsay minaccia un’azione legale, sono costretti a tornare sui loro passi.

Ted e Michael decidono di partecipare ad una festa alla quale Ted è stato invitato via mail, ma quando arrivano si accorgono di essere finiti nel mezzo di un’orgia in cui nessuno usa il preservativo e che tra gli uomini presenti c’è anche Howard Bellweather. Ted è deluso dal comportamento di quell’uomo che considerava un esempio d’integrità.

Emmett scopre che entrambi i suoi datori di lavoro erano a conoscenza dell’accaduto e che continuano a considerare il loro rapporto una relazione monogama. I due gli chiedono di restare, ma il ragazzo decide comunque di andarsene e conservare la sua onestà. Brian aveva ragione.

Justin sta facendo progressi nello stare in mezzo alla gente da solo, grazie all’aiuto e al sostegno di Brian.

Alla cerimonia per la consegna dei riconoscimenti, dopo un lungo e noioso discorso di ringraziamento di Howard Bellweather, viene chiamato sul palco Brian, ma l’uomo non si presenta: è andato al Comicon per passare la serata con Michael come ai vecchi tempi.