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'Queer as Folk' dovrebbe essere ricordato come l’innovativo e potente prodotto televisivo che č.

Giovedě, 11 giugno 2015

di: Kevin O'Keeffe
Fonte: mic.com
Tradotto da: Klaudia62
Redatto da: Marcy

Il telefilm “I Soprano” è quasi universalmente riconosciuto come l'araldo del periodo d'oro della televisione. Ha presentato al mondo l’idea del prestigiodell’antieroe nella TV con il personaggio di Tony Soprano.Iniziò a spostare la nostra attenzione dalle reti tv a quellevia cavo. Senza “I Soprano”, l'età d'oro non sarebbe esistita.

Non l’ha fatto da solo però. In quanto critico televisivo del New Yorker, Emily Nussbaum ha sostenuto in un saggio dal titolo "Donne difficili," che il vicino della HBO de “I Soprano," “Sex and the City,” meritialtrettanto credito per il suo impatto duraturo. Ma c'è un altraseriea cui spetta un posto a quel tavolo: “Queeras Folk” della Showtime.

Con il suo debutto nel 2000, due anni dopo la “SATC” e uno dopo “I Soprano”, “Queeras Folk” è visto in retrospettiva come la controparte gay. Esso miscela la struttura dell’antieroe appartenente a “I Soprano” conil tema sexy di “SATC”, ma con un tocco da soap in più. Ha trattato tematicheriguardanti uomini e donne gay e la loro integrazione nella società, e ha raccontato storie di personaggi che vivono con l'HIV. Allora, perché mai non gode della stessa reputazione?

Perché “Queeras Folk”non ha la stessa fama dei "I Soprano" e "Sex and the City,” nell'ambito del grande cambiamento delle tendenze in TV?

"Abbiamo fatto parte di questa furia del voler raccontare storie più complesse, spigolose, meno tradizionalmente costruite," ha detto a MicPeter Paige, che ha interpretato Emmett. Lui ed altri membri del cast e della crewdi “Queeras Folk” hanno rilasciato un'intervista congiunta aMic dopo il loro reunion panel all’ATX Television Festival lo scorso fine settimana. Durante l'intervista, la domanda sul perché la reputazione di “Queeras Folk” sia così bassa è diventato un tema caldo. La loro ipotesi sul perché?

"L’omofobia". Questo è ciò che Randy Harrison, che ha interpretato Justin, ha detto a Mic, senza esitazione. "Cos'altro potrebbe essere?"

Paige non è così sicuro che la colpa sia esclusivamente da imputare all'omofobia. "In parte è da imputare alla rete, in parte al fatto che non ci hanno osservato a fondo", ha detto. "ed in parte perché eravamo una soap".

Eppure, continuando la conversazione,si è ritornati di nuovo al concetto di omofobia. "C’è stata una strana spaccatura.Molto ha avuto a che fare con la comunità gay," Robert Gant, che ha interpretato Ben, ha detto. "Creiamo questi muri dietro cui nascondiamo chi siamo veramente.

"Mandare in onda tutta questa roba, mostrarei panni sporchi che noi cerchiamo di nascondere al mondo, è stato davvero spaventoso per la gente. ...In realtà penso che questoabbia contribuito molto. Le persone si portano dietro le proprie battaglie."

Ci sono scene esplicite di sesso in Queeras Folk –decisamente più di quante ce ne fossero in“Sex and the City”. La rappresentazione di tale promiscuità, più l'uso di droghe e la vita notturna, potrebbero essere state storie troppo forti per il pubblico gay dello show.

"Siamo stati molto ingenui, all'inizio, perché abbiamo pensato che la comunità ci avrebbe accolto bene", ha detto il creatore della serie Daniel Lipman. "Sonorimasti così scioccati dallo show, dal vedere la loro vita rappresentata così graficamente ed onestamente, che credo non siano riusciti ad affrontarlo.”

Considerando quanto la "TV gay" si è evoluta da Queeras Folk, sembra difficile dare la colpa all'omofobia, sia dentro che fuori dalla comunità gay. Eppure guardiamo all’accoglienza ricevuta da “Looking”nel 2014. Lo show,che ci racconta la vita di uomini gay, per lo più è stato lodato o è passato inosservato dalla critica etero, ma ha nettamente diviso il pubblico gay. Se questo è ciò che stava accadendo nel 2014, non è così difficile immaginare lo stesso effetto nel 2000.

Si potrebbe sostenere che Queeras Folk era significativamente peggiore rispetto alle sue controparti della HBO, ma non sarebbe del tutto giusto. Queeras Folk ha avuto i suoi momenti brillanti, proprio come “Sex and the City”, anche se nessuno dei due è stato poi così forte globalmente, comeè stato “I Soprano”. Inoltre, la TV può essere innovativa senza essere della più alta qualità. Gleeè stato confuso durante le sue sei stagioni, ma nulla può eguagliare il potere di vedere un doppio matrimonio gay su una rete TV.

Queeras Folk merita di essere ricordato come esempio di televisione rivoluzionaria e potente. Il fatto che non lo sia è un insulto. Mentre “Will e Grace” ancora non riusciva a lasciare che i suoi personaggi gay principali condividessero un bacio appassionato con un altro uomo, Queeras Folk abbracciò la sensualità e la sessualità. E’ stato, per molti uomini e donne gayoggi dichiarati e fieri, la prima possibilità di vedere la propria vita riflessa in uno show televisivo.

No, Queeras Folk non era perfetto. E’ riuscito, però, a rompere gli schemi. E’ stato positivo per le persone che volevano vedersi raffigurate nell'arte. Per questo, merita un lascito come “ISoprano” e “Sex and the City”. E’ molto semplice.

 


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